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Evoluzione delle ipotesi sulla trasmissione ereditaria

i genitori trasmettono i caratteri ereditari ai figli
con una distribuzione messa in evidenza dalle leggi di MENDEL
IPOTESI:ogni allele di un carattere viene associato a un fattore
che puo essere dominante,recessivo,codominante
1-ogni cellula diploide dei genitori possiede una doppia copia
di fattori per lo stesso carattere
2-i genitori trasmettono i fattori mediante i gameti
3-i gameti posseggono un solo fattore per ogni copia
4-con la fecondazione lo zigote torna in possesso di due fattori


ammettendo tali ipotesi si spiegano i fenotipi osservati nella
prima e seconda generazione filiale:
LEGGE della DOMINANZA ;LEGGE della SEGREGAZIONE
PROBLEMA:quale puo essere il meccanismo che presiede ad una
distribuzione cosi caratteristica dei fattori mendeliani?
IPOTESI:i fattori sono trasmessi con i gameti:
essendo diversa la massa di citoplasma nei due gameti
mentre sembrano avere la stessa importanza ai fini della
trasmissione dei caratteri,si ammette che i fattori debbano
essere contenuti nei nuclei dei gameti
probabilmente nei cromosomi che sono identici come forma e numero
 nel gamete maschile e femminile

se si accetta tale ipotesi e si associano i fattori mendeliani
a coppie di cromosomi omologhi,si trova che la distribuzione
dei cromosomi omologhi durante la meiosi risulta in ottimo
accordo con la distribuzione dei fattori mendeliani
notare le eccezioni che possono essere attribuite
a scambio di materiale genetico tra cromosomi omologhi
si giunge a dimostrare la validita di tale ipotesi
ad esempio osservando la distribuzione del carattere sessuale
associandolo ai cromosomi XX ,XY

PROBLEMA:come sono rappresentati i fattori mendeliani associati
ai cromosomi omologhi?
esperimenti condotti con batteri e topi dimostrano che i fattori
mendeliani devono essere costituenti del DNA cromosomico

PROBLEMA:come sono codificati i caratteri nel DNA ?
se ogni carattere si manifesta per intervento di una proteina
codificata nel DNA secondo un codice  che fa corrispondere
ad ogni trippletta di NUCLEOTIDI uno specifico AMMINOACIDO
occorre che una copia della informazione codificante per una
determinata proteina venga TRASCRITTA e trasferita nei
RIBOSOMI citoplasmatici,ove con intervento di un sistema
di t-RNA,AMINO-ACIL-SINTETASI,ATP,AMMINOACIDI,si presiede
alla decodificazione della informazione portata dal m-RNA
con la TRADUZIONE in PROTEINA o ENZIMA,dal quale dipende
la manifestazione del carattere codificato